In occasione del 50° anniversario della visita in Vaticano di S.S. Rangjung Rigpe Dorje il XVI Gyalwa Karmapa* Gerd Bausch presenterà l’opera: “Radiant Compassion: The Life of the 16th Gyalwa Karmapa Rangjung Rigpe Dorje”
PARTECIPAZIONE
La partecipazione è gratuita.
Donazione liberale
Data: 29 apr 2025
Ore: 19:00
La presentazione sarà su Zoom con traduzione in italiano, portoghese, spagnolo
LINK ZOOM
https://us06web.zoom.us/j/82804219141
ID riunione: 828 0421 9141
Codice d’accesso: 447608
S.S. il XVI Gyalwa Karmapa, Rangjung Rigpe Dorje
1924-1981)
Fu uno dei più grandi maestri spirituali del XX secolo e fu molto venerato da insegnanti e discepoli di tutte le tradizioni buddiste.
Dopo l’invasione cinese del Tibet nel 1959, come capo della tradizione Karma Kagyü del Buddhismo tibetano, andò in esilio in India. Dalla sua nuova casa nel Sikkim, così come durante i suoi successivi lunghi viaggi in Occidente, il Karmapa contribuì immensamente alla diffusione mondiale degli insegnamenti del Buddha come pochi altri insegnanti. Con il suo calore di cuore, il suo potere spirituale e non da ultimo il suo umorismo schietto, mosse le persone fino al loro nucleo più profondo e superò tutti i confini culturali e sociali. Il Karmapa toccò e ispirò persone di molte diverse tradizioni spirituali e religiose che erano interessate allo sviluppo interiore, compresi anche coloro che temevano o erano critici nei confronti della religione. La sua radiosa compassione colpì tutti coloro che furono abbastanza fortunati da incontrarlo. Basandosi principalmente sui racconti delle persone fortunate che incontrarono questo straordinario maestro, Gerd Bausch scrive del XVI Karmapa che, senza sforzo, spinse i confini della visione umana e fornì alle persone una nuova prospettiva spirituale.
Letteralmente giorno e notte, questo grande maestro Kagyu assisteva instancabilmente chiunque chiedesse il suo consiglio e aiuto, accogliendo tutti con infinita generosità. Oltre ad accedere ad altre fonti contemporanee, Bausch ha condotto più di cento interviste con studenti di Rangjung Rigpe Dorje, che raccontano le loro esperienze di prima mano. L’opera si fregia delle prefazioni di S.S. Kyabgon Gongma Trichen Rinpoche, S.E. Jamyang Dzongsar Khyentse Norbu Rinpoche e S.E. Beru Khyentse Rinpoche.
Oltre alla prima parte che segue cronologicamente la sua vita, il primo tomo include interviste e resoconti di S.S. il Dalai Lama, S.S. Kyabgon Gongma Trichen Rinpoche, Lama Gendün Rinpoche, Beru Khyentse Rinpoche, Dzigar Kongtrül Rinpoche, Jigme Rinpoche, Arnaud Desjardins, Jetsünma Tenzin Palmo, Lama Ole Nydahl, Lama Tsültrim Allione, Matthieu Ricard, Sharon Salzberg e altri. Il secondo tomo include i ricordi di Lama Gendün Rinpoche, Nedo Kuchung Rinpoche, Zurmang Gharwang Rinpoche, Bardor Tulku Rinpoche, Karma Trinlay Rinpoche, Traleg Khandro, Hannah Nydahl, Lama Ole Nydahl, Achi Tsepal, Larry & Girija Brilliant, Erik Pema Kunsang, Steve Roth, Dr. Andrea Loseries-Leick e molti altri.
GERD BAUSCH
Si è laureato in Sociologia a Francoforte/M. L’incontro con Lama Gendün Rinpoche nel 1994 ha dato alla sua vita un nuovo orientamento. La pratica buddhista è diventata un elemento centrale della sua vita e nel 2004 ha completato un ritiro di 3 anni a Kundrul Ling, Le Bost, Francia.
Oltre a prendersi cura delle diverse edizioni di Radiant Compassion, attualmente Gerd Bausch lavora come traduttore (di recente ha tradotto libri di Rabjam Rinpoche, Matthieu Ricard, Sharon Salzberg e altri)
* “L’evento più importante del tour europeo del 1975 fu l’incontro con Papa Paolo VI organizzato da Chögyal Namkhai Norbu, un maestro Dzogchen che viveva in Italia.
L’incontro fra le due Santità era previsto il 17 febbraio nell’appartamento papale a Roma. Sono andata direttamente a Roma il 17 febbraio e ho incontrato Sua Santità il Karmapa per il colloquio con il Papa Paolo VI. Il Vaticano era assai sai imponente con i suoi enormi corridoi. Le guardie del corpo del Papa assomigliavano a quelle del Palazzo Reale in Sikkim.
Ci hanno colmato di attenzioni in tutti i modi. A Roma i monaci erano ospitati in un bellissimo monastero, mentre noi avevamo delle stanze in un convento di suore. Sua Santità il Papa ha invitato Sua Santità il Karmapa a tornare a Roma per un soggiorno più lungo e ha dato disposizioni perché un cardinale ci portasse a vedere San Pietro per una visita guidata della basilica con i suoi dipinti di inestimabile valore e le sculture di Michelangelo.”
Freda Bedi Gelongma Karma Kechog Palmo
(da “L’Odissea Spirituale di Freda Bedi” di Norma Levine)